Liu-Jo Nordmeccanica Modena - Savino del Bene Scandicci: La prova di forza della squadra fatta per v

Chi ben comincia è a metà dell'opera. Si è sempre detti così all'inizio di qualsiasi campionato sportivo, non necessariamente alla prima partita, ma comunque, partendo dall'idea di vincerla e chi aveva in mente di raggiungere il risultato perfetto, era Scandicci.

La Savino del Bene, ha costruito, una squadra vincente, molto più performante dell'anno scorso, fatta di giovani vincenti e di certezze estere garantite dai loro risultati nei campionati nazionali. Poi c'è Modena, la Liu-Jo Nordmeccanica. Negli ultimi anni, la squadra ha subito rivoluzioni su rivoluzioni e il passaggio di proprietà, ha potuto solo trovare varie matasse da risolvere. Quest'anno, il mercato è stato discreto, provando ad acquistare molte giocatrici dai campionati dell'est-Europa, provando così ad ottenere una rosa giovane e magari in grado di crescere a campionato iniziato. Ma sta di fatto, che Modena non ha iniziato il Campionato come avrebbe potuto fare, anzi, in campo non sono neanche partite.

Il risultato (25-14; 25-12; 25-14) è imbarazzante per una squadra casalinga che ha avuto sempre dei distacchi superiori ai 10 punti ad ogni fine parziale. Che la partita fosse difficile si sapeva e nessuno poteva mettere in discussione questa opinione, ma di sicuro, la Liu-Jo ha sempre fatto vedere che nelle partite difficili, aveva l'asso nella manica per giocarsela, magari non vincendo ogni volta, ma tutto sommato, arrivare al quinto set, sicuro. La grave carenza in difesa, che ha visto la Liu-Jo soccombere ad un attacco devastante da parte della Savino del Bene, ha portato ad una disfatta che è durata circa un'ora e un quarto. Non solo la difesa è stata la principale causa della scarsa prestazione della Liu-Jo, ma anche l'attacco va messo come causa principale: infatti le ragazze di Modena, ha subito un mare di blocchi a muro, tanto è che ad un certo punto, sono stati fatti almeno 5 punti di fila a muro da parte di Scandicci.
Chi ha fatto male, è stata la giovane di bella speranza Haak, che ha meritato l'MVP della partita, ma anche la Bianchini, emigrata guarda caso da Modena a Scandicci, che l'ha fatta da padrone in posto 4. Scandicci, quindi, si conferma, una potenza che può fare grandi risultati, e Modena, una squadra che deve guardare dove va la bussola, perché il campionato è difficile, e perdersi nei meandri di bassa classifica, è un attimo.