Giulio Sabbi: La bella speranza italiana che fa punti

Ci sono giocatori che sono nati per praticare la pallavolo e successivamente, diventano dei "fattapposta" per fare punti, punti e punti. Uno di questi, è certamente Giulio Sabbi.
Classe '89, Sabbi ha avuto sempre la pallavolo nel sangue, contando che è cresciuto tra le file della Sisley Treviso, ed ha fatto ingresso nel Campioanto di Serie A1 Maschile fino allo scioglimento della società, per poi passare in A2 con la Geotec Isernia, nella stagione 2010-2011. E proprio nel 2011 che viene convocato nella Nazionale, per la partita di World League fra Italia e Francia e confermato nella rosa ufficiale per gli Europei, conquistando un argento che poteva essere anche oro.
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Dopo la prestazione europea, Sabbi viene preso nelle file della M.Volley Roma, insieme ad un giovane e già promettente Ivan Zaytsev e con un allenatore del calibro di Andrea Giani, una stagione tutto sommato discreta, con l'8° posto in classifica finale con l'accesso ai Palyoff scudetto, anche se questa avventura durò poco, a causa del primo scontro con la Diatec Trentino.
Successivamente, Sabbi milite nelle società del sud Italia, prima con Castellana Grotte, dando certamente una mano nella conquista dell'8° posto con l'ingresso a giocarsi (sempre per breve tempo) i Playoff scudetto e dopo con Pallavolo Molfetta, arrivando però in 10° posizione e quindi, fuori dalla fase Playoff.

Anche se con discreti risultati, Sabbi riesce a farsi notare tra le società più importanti, in primis dalla Lube, dove in quel momento, stava cercando il sostituto di Zaytsev, emigrato in Russia. Subito, con la squadra, conquista la Supercoppa Italiana, ma la formazione non è capace di stare davanti a squadre come Trento e Modena, ma Sabbi riesce a tenere alta la bandiera della Lube, arrivando comunque 3° e a guadagnarsi ulteriore attenzione grazie alle sue prestazioni in campo.
Nella stagione 2015-2016, Sabbi resta ancora alla Lube, trovando una squadra più preparata e forte dell'anno prima, ma verso l'inverno, riceve un'offerta dalla Cina dalla Shanghai Volleyball. Per lui, è un'occasione storica, visto che nessun italiano è mai emigrato così lontano, per giocare a pallavolo. Lo sforzo e il coraggio di andare così lontano, viene premiato con la conquista dello scudetto cinese. Viene chiamato anche dal Tours, club francese di pallavolo, lottando per la conquista dello scudetto, arrivando fino a Gara3 di semifinale, eliminata, dal Paris, futura vincitrice del campionato francese.

Per la stagione 2016-2017, Sabbi torna in Italia, sempre per conto della Lube, ma va in prestito a Molfetta, con una formazione di tutto rispetto composta prevalentemente da sud americani giovani e di alto livello. In squadra però, è Sabbi a ricevere più palloni e a fare punto di più, tanto è che diventa Capocannoniere della Serie A con più 560 punti in una stagione. Così facendo, Molfetta conquista il 10° posto, e arrivando ai quarti di finale per il 5° posto.
Facendo così, Sabbi viene chiamato tra le file di Modena Volley, in fase di rivoluzione dopo la stagione altalenante del 2016-2017, conquistando subito, alla prima partita il titolo di MVP