Alessia Orro: Fucina Club Italia Ep.1

In questa stagione, le società della Lega Pallavolo Serie A Femminile, hanno dato fiducia alle giocatrici del Club Italia della passata stagione, acquistandole e mettendole nella rosa delle giocatrici ufficiali. Si è incominciati già l'anno scorso, quando la Imoco Volley Conegliano, prese Ofelia Malinov come seconda alzatrice, ma quest'anno, con il Club Italia in Serie A2, le più importanti ragazze della rosa ufficiale, non hanno trovato difficoltà a mettersi tra le professioni del club ufficiali di alta classifica, e una di queste, è Alessia Orro.
Classe 1998, la Orro proviene in origine, dal club Ariete Oristano (anche città natale della ragazza), in Sardegna. A differenza di adesso, la Orro giocava come centrale/opposto, e con ottimi risultati, tanto che durante la stagione 2012/2013, viene convocata in Nazionale Under18. Nella Under18, però, gli viene cambiato il ruolo: da centrale/opposto a palleggiatrice.

La Orro inizia l'avventura nazionale con il Club Itala, nella Serie B1, dove però, la squadra viene retrocessa ma poi viene ripescata per disputare la stagione 2014/2015 in Serie A2, con il progetto di portare le giovanissime atlete in Serie A1. La squadra si rinforza, come anche la Orro nel servire, insieme ad Ofelia Malinov, riuscendo in Serie A2 a concludere al 7° posto, concludendo il campionato raggiungendo la semifinale Playoff e i quarti di Coppa Italia. Oltre agli ottimi sviluppi in chiave Campionato Italiano, la Orro ottiene (fino adesso) i suoi due titoli più prestigiosi: ai Mondiali Under18 Femminile in Perù, diventa Campionessa del Mondo con la Nazionale e dopo un mese, viene confermata anche per Nazionale Under20, dove ottiene la medaglia di Bronzo.

Per la stagione 2015/2016, il Club Italia riesce ad ottenere l'accesso per la Serie A1, raggiungendo così la finalità del progetto di far approdare delle atlete giovani nella massima serie. La stagione risulta difficile, ma la squadra, in alcuni casi, delle belle vittorie. Orro gioca spesso titolare, con 24 presenza in totale, riesce a mettere giù ben 43 punti durante la stagione (18 su attacco, 17 a muro e 8 in battuta), anche se l'attenzione in palleggio è sulla Malinov, che dal canto suo, viene acquistata dalla Imoco Volley Conegliano. La stagione è positiva, visto che la squadra si salva, raggiungendo la terza piazza con 7 vittorie e 17 sconfitte. La stagione successiva, invece, la Orro è confermata come palleggiatrice ufficiale, dandole così, la sua grande occasione di farsi vedere in campo dall'inizio alla fine, ottenendo anche maggiori risultati, con 54 punti di realizzo (37 in attacco, 9 a muro e 8 in

battuta).
Ma la stagione, risulta molto più problematica di quella precedente, concludendo al 12° posto e ultimo posto, con 2 vittorie e 20 sconfitte. A causa di questo, il Club Italia non ottiene il ripescaggio, retrocedendo in A2, ma di conseguenza, riesce a svincolare le giocatrici più importanti, come la Orro, che insieme ad Alexandra Botezat, vengono acquistate dalla Unet E-Work Busto Arsizio.
Alessia Orro si guadagna il posto di palleggiatore ufficiale, insieme alla Stefania Dall'Igna. Le prime partite sono convincenti, e a contro Modena, si guadagna il titolo di MVP. Orro è un'ottima speranza italiana, e nel palleggio, l'Italia e la Nazionale, hanno bisogno di queste qualità, qualità giovani e garantite nel tempo.