top of page

Azimut Modena - Kioene Padova: Tre punti a Padova e caos per Modena


PHOTO GALLERY

Lo spogliatoio è un luogo dove la squadra può mutare da un momento all'altro e l'atrio di confronti psicologici che posso cambiare un campionato che fino a qua poteva essere positivo e che in futuro, può riservare brutte sorprese.

Modena, nella settimana di Natale, ha avuto di nuovo un confronto molto duro nello spogliatoio e può cambiare le sorti del Campionato e i colpevoli sono tre persone o più: Radostin Stojčev, Earvin e Swan N'Gapeth. Questi tre elementi sono diversi tra di loro e avere un allenatore come Stojčev significa avere un certo rigore durante gli allenamenti e fuori dal palazzetto. Ma qualcosa che è successo dopo la strabiliante vittoria contro la Sir Safety Conad Perugia, ha fatto si che Earvin e Swan si allontanassero dal gruppo e di conseguenza, lasciassero la squadra in balia di un'armonia cupa e piena di dubbi sul futuro della squadra.

Cosa sia successo dopo e chi, oltre ai due francesi potesse andare contro Radostin, non ci è dato sapere, ma alla vigilia della partita contro Padova, molte persone si sono divise da chi parte stare, se da parte dei due fratelli o dalla parte di Stojčev, causando così una spaccatura che sembrava potesse continuare anche oltre il girone di ritorno. Modena arriva al PalaPanini con due giocatori in meno e con un Padova rafforzato e più forte dell'anno scorso, ma oltre a questo, campa il serio dubbio di una possibile sconfitta per destabilizzare la panchina e creare un nuovo scenario per la seconda parte della stagione, com'era successo l'anno scorso contro Verona, dove Piazza venne palesemente silurato dai giocatori per cambiare il tecnico.

La partita si preannunciava difficile, e così è stata, con Modena che non ci salta fuori dal primo fino al quarto set, quando Padova mette in completo imbarazzo una Modena che oltre a non avere cambi, cerca di rimediare l'irrimediabile, senza risultati a suo malgrado. I sospetti di voler perdere apposta la partita non tardano ad arrivare, nonostante il secondo set combattuto e perso per un soffio (25-27) e la vittoria al terzo set. A fine partita, valanga di fischi e cori disdicevoli ai giocatori. Il giorno dopo, Earvin e Radostin fanno pace, come se non fosse successo nulla (?), facendo forse anche ritrovare il sorriso a chi lo ha perso. Ma la vera domanda, giunge spontanea e polemica: chi comanda l'Azimut Modena? I Top Player o la dirigenza?

Alberto Marinelli

Sono nato a Modena, città di Motori e di Pallavolo, il 24 Gennaio del 1994. Fin da piccolo, in famiglia, abbiamo avuto la passione per queste due cose, coltivandole attraverso gli eventi in televisione e dal vivo, tra il palazzetto e l'aria aperta degli autodromi.

Iscriviti al feed
bottom of page