Camilla Mingardi: storia di una giovane alla ricerca della svolta

In questa stagione, abbiamo già notato e appreso che la gioventù paga bene in termini di punti realizzati sul campo o dalla qualità del gioco, in particolare con le squadre di punta del Campionato Femminile italiano. Le nuove reclute del futuro della pallavolo italiana sono anche nelle piccole società, dove vengono fuori elementi interessanti che aspettano soltanto la chiamata dalle grandi squadre per esprimere il loro potenziale tra le migliori giocatrici già affermate da tempo e, come esempio migliore, c'è Camilla Mingardi.

Classe '97, Camilla inizia a fare pallavolo da bambina, nel Volley Collebeato, in provincia di Brescia, dove, dopo aver iniziato subito con i Campionati Under, viene notata dalla Volley Bergamo e ingaggiata nella stagione 2011-2012 con la squadra da Serie C e successivamente, rientra tra le giovanili nella stagione 2012-2013. Con estremo interessa, arriva anche Busto Arsizio, che, notando Camilla, la ingaggia per la Serie B1. La ragazza gioca bene, tant'è che nel 2013, viene ingaggiata nella Nazionale Under18 in vista del CEV Youth Volleyball European Championship e nel 2014, dopo essere stata alle finali nazionali Under 18, assaggia anche l'emozione di stare nella formazione ufficiale in una partita di Coppa CEV.
Tutto questo, gli vale il primo ingaggio in Serie A1 con Montichiari, formazione neo-promossa con nomi importanti, quali Gioli, Brinker e Tomsia. Camilla disputa 17 partite tra Campionato e Coppa Italia, realizzando in totale 33 punti che gli valgono la riconferma sempre in A1 con Montichiari, dove però nella stagione seguente, realizzaerà meno punti, con 28 partite giocate solo 21 punti realizzati.

Camilla viene ceduta alla SAB Volley Legnano, una nuova società che nasce dalle ceneri della Neruda Volley e disputa la Serie A2. Per Camilla è l'inizio di un nuovo capitolo, che chiude quello di Montichiari, dove non ha avuto un bel finale. Legnano punta molto su Mingardi, a tal punto che diventa la miglior realizzatrice del Campionato, con ben 596 punti messi a segno su 30 partite, un risultato che fa paura solo a leggerlo, ma che non porta Legnano alla conquista della Coppa Italia, ne alla promozione in Serie A1, dove viene eliminata da Pesaro. Legnano, però, riesce a raggiungere la Serie A1 per vie burocratiche e per Mingardi, le porte della massima serie si aprono di nuovo, sempre con Legnano.
La seconda vita in A1 per Camilla (fino ad ora) è positiva: nonostante Legnano si entrata in A1 con un budget e una rosa probabilmente non all'altezza delle aspettative, la bresciana ha fatto in modo di farsi notare come in A2, trascinando la squadra e conquistando le uniche quattro gare conquistate fino ad ora. La crisi finanziaria della squadra, ha portato Camilla a Modena, in cerca di una giovane che è mancata dall'inizio della stagione. Con una squadra importante, Camilla cerca la svolta, in una stagione dove le atlete giovani sono sotto i riflettori, più di ogni altro anno, e di certo, un'obiettivo è la chiamata in Nazionale, cosa che manca a Camilla. Di certo, sarà il tempo a deciderlo, intanto, lasciamola fare e lasciamola schiacciare.