Gabriele Nelli: animo lucchese, cuore trentino

Lo potremmo anche chiamare "Il gigante buono", con i suoi 208 cm di altezza e un bel 53 di piede, ma di sicuro, il nome di Gabriele Nelli, è stampato nella mente di tutti come uno dei giocatori che può trovarsi tra le prime file della nuova generazione.

Nelli ha potuto assaggiare lo sport della pallavolo a 9 anni, alternandolo con il basket, ma scopre subito che la strada del volley, è quella giusta, giocando fino ai primi campionati Under a Camaiore, in provincia di Lucca. Nelli viene notato da diverse persone nei campionati e nei tornei di pallavolo, tant'è che Trento (all'epoca vincitrice già di uno scudetto e di una Coppa CEV), lo prende nella sua ala e incomincia a formarlo in tutto e per tutto. Giusto per la precisazione, il Nelli che conosciamo oggi, non era quello delle bordate atomiche, anzi, fino alla Serie B2, Gabriele gioca palleggiatore (un ruolo certamente inusuale per il suo fisico), ma come capiterà in futuro e non solo a lui, sarà il caso a far svoltare Gabriele. Il cambio da palleggiatore ad opposto, arriva quando in una partita di B2, l'opposto ufficiale si infortuna, e, accorto di alternative, l'allenatore della squadra fa scendere in campo Nelli e da li, saranno i risultati a parlare.

Tra la Serie B2 e la Serie B1, i risultati di Nelli si fanno notare, e nel 2012, entra far parte della Nazionale Under20, dove conquista il Campionato Europeo nello stesso anno in Polonia e Danimarca contro la Spagna e nel 2013, conquista il bronzo nel Mondiale Under-21 in Turchia, buttando fuori dal podio la Francia. A partire dalla stagione 2012-2013, Gabriele si aggrega con la squadra ufficiale della Diatec Trentino negli allenamenti, restando nella squadra ufficiale B1 come giocatore titolare, per poi entrare nella rosa ufficiale dalla stagione 2012-2013, insieme a Simone Giannelli. Gabriele trova l'occasione di scendere in campo quasi subito, nella sfortunata serie di infortuni da parte di Trento, con Sokolov e Szabò KO, Nelli fa vedere che la Serie A1 gli calza a pennello, giocando partite in campi nazionali ed europei con ottimi risultati. La svolta, arriva nella stagione 2014-2015, con la conquista del primo scudetto sul campo di Modena, concludendo una stagione positiva, con 20 partite giocate ed 81 punti realizzati, tra Serie A1, Del Monte Coppa Italia e Coppa CEV. Dopo lo scudetto, Nelli viene confermato nella Nazionale ufficiale a partire dalla World League, mentre nello stesso anno, conclude il capitolo Nazionale Under23 con la conquista della medaglia di bronzo ai Campionati Europei.

Nelli diventa sempre un giocatore che sa realizzare punti, in ogni occasione che si presenta in campo: nella stagione 2015-2016, dove Trento viene bastonata in Italia da Modena e in CEV, in finale dallo Zenit Kazan, Gabriele su 23 partite, realizza ben 203 punti, che aumentano la stagione dopo, con ben 44 partite e 270 punti realizzati. Ma la stagione 2016-2017, è anche l'ultima con Trento, dove Nelli, ormai più un giocatore titolare che una riserva di lusso, trova posto a Padova, lasciando il nido di Trento, che era diventata la sua nuova casa.
A Padova, Gabriele inizia una nuova avventure, e diventa subito la punta di diamante della formazione, entrando subito nella top ten degli schiacciatori con (per ora) 295 punti realizzati nella Superlega con un crescendo di punti realizzati partita dopo partita. Una grande occasione per Gabriele, che da titolare, può fare grandi cose, da una squadra comunque in crescita come Padova, potrà puntare a squadre di alta classifica, e perché no, anche di ritornare a casa Trento.