Azimut Modena - Sir Safety Conad Perugia: Perugia e il tabù di Modena

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Perugia ha dominato in tutto e per tutto, la regular season di questo campionato: la conquista della Supercoppa, la Coppa Italia e il primo posto in classifica sia come Campionessa d'Inverno sia come Campione nella Regular Season. Non manca quasi nulla a Perugia, tranne lo Scudetto, la Champions...e battere Modena.

Eh si, perché cascasse il mondo, i gialloblu a Perugia sono stati sempre indigesti, e quella vittoria contro Modena, manca dal 2014, e dopo, si sono registrate sono sconfitte. In questa stagione, Modena e Perugia si sono scontrate soltanto in Campionato, sfiorandosi solo nei tornei nazionali, con Perugia che andava avanti grazie ad una Trento che faceva sempre fatica reggere i perugini, mentre Modena, si trovava un blocco chiamato Cucine Lube Civitanova, che gli ha impedito di accedere alle finali di Supercoppa e Coppa Italia.

Questa volta, la sfida che si presentava al PalaPanini, era soltanto una formalità: nessun interesse di classifica (anche perché la situazione è ufficialmente congelata), solo puro divertimento e qualche tabù da sfatare o da conservare. In tutto questo, sotto gli occhi di 5000 spettatori, Perugia passa subito in vantaggio al primo set, gestito in maniera egregia e senza troppi problemi, con una Modena che possiamo ancora considerare zoppa. Ma il secondo e terzo set, i modenesi sferrano un contrattacco a Perugia, che si trova impreparata e concedere il pareggio e il successivo vantaggio a Modena, che vede tre punti che possono far comodo per mettere pressione a Civitanova. Ma la storia insegna, che i grandi match, sono quasi sempre accompagnati da grandi tie-break, e Perugia fa si che Modena non prenda punteggio pieno, in quarto set, decisamente a favore dei perugini. Ma se dobbiamo associare tie-break, PalaPanini, Modena contro Perugia, il tabù vuole anche la sua opinione, e la sua opinione dice che Modena contro Perugia, vince Modena per 3-2 e per 15-13 come risultato finale, ormai un classico. Di certo, quella di Domenica, è stata una partita bella, diversa, senza nulla in palio e senza esclusione di colpi, come una partita fra amici, con "la prossima di batto" e "si, ti piacerebbe".