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Ferrari Challenge Europe: Nielsen e Prinoth dominano il Trofeo Pirelli e la Coppa Shell


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Il Ferrari Challenge Europe apre il Campionato tra le colline del Mugello, un circuito difficile e molto tecnico per tutti i piloti di ogni categorie e che nel 2017, ha ospitato le Finali Ferrari.

Dopo le qualifiche, la prima gara è quella del Trofeo Pirelli, con annessa la categoria AM, che ha proposto il duello dal primo all’ultimo giro tra il giovane Nicklas Nielsen (Formula Racing) e Bjorn Grossmann (Octane 126). I due hanno guadagnato terreno sui rivali lasciando Henry Hassid (Charles Pozzi), Alessandro Vezzoni (Rossocorsa-Pellin Racing) e Jens Liebhauser a lottare per il terzo gradino del podio. Nielsen ha battuto Grossmann di due secondi, ottenendo la terza vittoria su tre gare nel Challenge (tutte al Mugello) mentre terzo è giunto Hassid. Nella categoria AM invece, la Dinamica di gara similare anche nel Trofeo Pirelli Am nella quale Chris Froggatt (HR Owen) è riuscito a mantenere la prima posizione conquistata in qualifica. La sua cavalcata vincente è stata disturbata a lungo dallo slovacco Jan Danis (Scuderia Praha) che ha anche tentato un attacco alla curva San Donato, senza però riuscire a superare il britannico. In terza posizione si è piazzato Martin Nelson (Scuderia Autoropa) che è stato in grado di precedere di pochissimo il danese Christian Overgaard (Baron Motorsport).

Successivamente, La gara della Coppa Shell è stata come sempre ricca di emozioni e spettacolo. Alla terza curva si è registrato il primo colpo di scena, con Manuela Gostner (Ineco-MP Racing) che ha urtato la vettura di Christophe Hurni (Team Zenith Sion-Lausanne) mandandola in testacoda e obbligando la debuttante Agata “Agy” Smolka (Rossocorsa) a transitare sul prato per evitare la 488 Challenge dello svizzero. Erich Prinoth (Ineco-MP Racing) ha preso la testa davanti allo statunitense Jean-Claude Saada (Rossocorsa) e al compagno di team Thomas Gostner che a sua volta è riuscito a tenere a bada gli attacchi di Christian Kinch (Gohm Motorsport BB). La gara è stata poi neutralizzata per un incidente nella classe Shell Am e al restart le posizioni non sono più cambiate con Prinoth che è ripartito a un ritmo insostenibile per tutti gli altri. La piazza d’onore è andata a Saada, il terzo posto a Gostner, al secondo podio della carriera nel monomarca Ferrari. Anche nella categoria AM nella Coppa Schell, la pole position di “Agy” Smolka è stata vanificata dall’incidente alla terza curva e così a prendere il comando è stato lo svedese Ingvar Mattson (Scuderia Autoropa) che si è avvantaggiato su Giuseppe Ramelli (Rossocorsa-Pellin Racing) e Per Nielsen (Baron Motorsport). In gran rimonta si è poi fatto sotto Murat Cuhadaroglu (Kessel Racing), costretto a partire ultimo per aver sostituito la vettura. Il turco ha rimontato fino al terzo posto non senza un brivido quando è stato incolpevole protagonista del contatto che ha fatto uscire di scena Alexander Nussbaumer (Formula Racing). Sul traguardo sono arrivati nell’ordine Mattson, al primo successo nel Challenge, Ramelli e Cuhadaroglu.

Nella giornata di Domenica, il Trofeo Pirelli che ha riproposto il duello dal primo all’ultimo giro tra il giovane Nicklas Nielsen (Formula Racing) e Bjorn Grossmann (Octane 126). I due hanno nuovamente disputato una gara a parte lasciando a duellare per la terza posizione un gruppo molto agguerrito di piloti formato da Alessandro Vezzoni (Rossocorsa-Pellin Racing), Sam Smeeth (Ferrari GB), Jens Liebhauser (Formula Racing) ed Enzo Potolicchio (Rossocorsa). Il pilota britannico è stato fin troppo aggressivo con Vezzoni prima e Potolicchio poi finendo con l’essere penalizzato con un drive through. Terzo è giunto così Vezzoni davanti a Liebhauser. Mentre nella categoria AM, Jan Danis (Scuderia Praha) è stato protagonista di una giornata semplicemente perfetta. Il pilota slovacco era già stato capace di conquistare la pole position al mattino ma è in gara che ha dato il meglio di sé stesso riuscendo a vincere la corsa con tanto di giro veloce. Per Danis si tratta del primo successo nel Ferrari Challenge. Con Danis sul podio sono salito il vincitore del sabato, Chris Froggatt (Ferrari GB) e lo svedese Martin Nelson, con la 488 Challenge di Scuderia Autoropa. Quarto posto per il debuttante John Sawbridge (Ferrari GB).

La gara della Coppa Shell ha visto Manuela Gostner (Ineco-MP Racing) partire in pole e tenere la testa alla prima curva respingendo l’attacco dell’auto di Rossocorsa guidata da Jean-Claude Saada. Alla fine del secondo giro Saada è stato infilato dal vincitore di Gara-1 Erich Prinoth che si è lanciato all’inseguimento di Manuela. La ragazza di Bolzano è sembrata riuscire a gestire il vantaggio sul compagno di team quando al decimo giro ha perso il controllo della sua 488 Challenge alla penultima curva sprecando quanto di buono fatto fino a quel momento. Il podio di Gara-2 è stato dunque una replica di quello di Gara-1 con il successo per Prinoth davanti a Saada e a Thomas Gostner. n Coppa Shell Am, Murat Cuhadaroglu ha ottenuto nuovamente la pole position ma questa volta non è stato costretto a partire dal fondo dello schieramento. In gara il pilota turco del team Kessel Racing non ha avuto rivali mentre per la seconda posizione “Agi” Smolka (Rossocorsa) ha tenuto a bada gli attacchi di Giuseppe Ramelli (Rossocorsa-Pellin Racing).

Alberto Marinelli

Sono nato a Modena, città di Motori e di Pallavolo, il 24 Gennaio del 1994. Fin da piccolo, in famiglia, abbiamo avuto la passione per queste due cose, coltivandole attraverso gli eventi in televisione e dal vivo, tra il palazzetto e l'aria aperta degli autodromi.

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