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Azimut Modena - Cucine Lube Civitanova: la Lube continua, Modena si ferma zero titoli


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Potremmo dire che è finita come era iniziata con la Supercoppa: Modena che perde in semifinale. Era successo, in Supercoppa, era successo in Coppa Italia ed è successo con i playoff. Questi però, da parte di Modena, fanno male, e non poco, perché si ritorna ad affrontare un bilancio misero, con zero titoli e zero coppe (non succedeva dalla stagione 2013/2014) e dal fatto che a salutare la squadra, probabilmente saranno le due punte di diamante: Bruno ed Earvin. La Lube invece, si conferma la migliore, gestisce bene gli impegni e la fatica, gioca come sa giocare e sa festeggiare nelle situazioni calde, anche troppo calde come il PalaPanini: si conferma la squadra da finale, ma la finale, poi, la dovrà portare a casa sul serio, e non come in Supercoppa o in Coppa Italia.

Detto questo, la partita si prospettava già a senso unico fin dall'inizio, con un primo set dove Modena non gioca e fa fatica a tenere a bada Civitanova, che gioca e fa tutto quello che vuole, senza chiudere "Scusi, si può?" e martella come non mai, specie sul finale del set, che distacca Modena sul 15-21 e chiude in totale tranquillità sul 19-25. Il secondo set, però, vede Modena ritornare, con la Lube che deve stare ad inseguire, ma non riuscirà mai a prendersi la testa del punteggio, con Modena che ritrova per un set Bruno e Rossini in particolare, e con una certa convinzione, che tutto si possa risolvere.

La Lube però, non è d'accordo, e lo fa capire chiaro e tondo nel terzo set, dove ritorna a sostenere gli stessi ritmi del primo set, dove Modena non riesce a trovare questo bandolo della matassa che sarà la difesa in primis, con Rossini e Tosi che si alternano, mentre Civitanova non ha problemi in attacco, con un Juantorena ispirato anche grazie ai fischi del PalaPaini. In un terzo set chiuso sul 20-25, la stessa musica si ripropone nel quarto set, dove Modena non parte bene, anzi, si fa distanziare da una Lube che è sul pezzo per 2/3 di set, poi, ad un certo punto, a Modena scatta la remuntada sul 15-21, per finire sul 23-23. Un finale di set pazzesco, e con una tensione altissima ed un livello di gioco sempre in crescendo, con Modena che prova disperatamente di trovare il tie-break, mentre la Lube, cerca di chiudere una partita che deve essere chiusa al quarto set punto, ma sarà il pallone del 30-28 a dar ragione ai marchigiani, con Osmany che fa letteralmente incazzare il PalaPanini e i giocatori di Modena che se ne vanno mesti e distrutti. Solo N'Gapeth, ritorna fra le lacrime in una casa, che lo ha accolto per ben quattro anni e che prima poi, lo riaccoglierà di certo.

Alberto Marinelli

Sono nato a Modena, città di Motori e di Pallavolo, il 24 Gennaio del 1994. Fin da piccolo, in famiglia, abbiamo avuto la passione per queste due cose, coltivandole attraverso gli eventi in televisione e dal vivo, tra il palazzetto e l'aria aperta degli autodromi.

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