Blancpain Endurance Series: Bachler, Ashkanani e Rizzoli portano la Porsche dalla vittoria, Smolyar

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Daniel McKay e Benjamin Lessennes hanno conquistato la loro seconda vittoria del weekend GT4 European Series domenica pomeriggio, completando un fine settimana perfetto per Equipe Verschuur. McKay e Lessennes si sono assicurati la seconda vittoria del weekend della McLaren 570S GT4 in una seconda gara sull'Annodromo Nazionale di Monza. Leipert Motorsport e Selleslagh Racing Team hanno ottenuto vittorie di classe in Pro-Am e Am.

Condizioni difficili significava che era stata presa la decisione di completare i primi tre giri dietro la safety car. Quando la safety car ha inserito Olivier Hart nella # 69 V8 Racing Chevrolet Camaro GT4.R ha guidato il field alla curva 1, ma poco dopo sia Benjamin Lessennes nel # 14 Equipe Verschuur McLaren 570S GT4 e Bas Schouten nel # 31 Selleslagh Racing Il team Mercedes AMG GT4 ha superato Hart.
Nel giro di pochi giri, il pilota olandese ha tirato fuori un discreto vantaggio sull'olandese e persino una breve procedura di safety car non ha impedito al giovane pilota belga di guidare la gara. Dietro le prime due vetture, Simon Knap e Olivier Hart hanno lottato duramente per il terzo posto fino all'apertura del box.

Lessennes è passato in vantaggio a Schouten quando è rientrato ai box per il cambio obbligatorio del pilota alla fine del giro 11. L'olandese è rimasto un po 'più a lungo e il suo compagno di squadra Selleslagh Racing Team Junior è rientrato davanti a Daniel McKay nell'Equipe Verschuur McLaren.
Strous, tuttavia, non è stato in grado di tenere dietro McKay e la sua McLaren e al 14 ° giro il team Equipe Verschuur è tornato in testa alla gara. Alla fine del giro McKay era già a due secondi di distanza da Strous.
Nicolaj Møller-Madsen ha ottenuto una posizione poco dopo il riavvio quando ha superato Duncan Huisman e si è piazzato terzo nella classifica generale. Il giorno di Huisman è peggiorato quando ha fatto girare la Chevrolet Camaro GT4.R nella prima chicane. Di conseguenza, l'olandese è uscito dai primi otto.

Nei minuti finali McKay non ha commesso errori e dopo 24 giri l'Equipe Verschuur McLaren ha tagliato il traguardo per vincere la seconda vittoria del weekend. Junior Strous di Selleslagh Racing Team ha concluso al secondo posto a 9.142s, mentre Nicolaj Møller-Madsen ha ottenuto il primo podio della stagione per Phoenix Racing, 1.529 secondi dietro al pilota Mercedes.

In Pro-Am la gara è stata decisa con solo tre minuti dall'orologio. L'autista della RN Vision STS, Gabriele Piana, si è ritrovato a bordo della Mercedes AMG GT4 del # 2 Leipert Motorsport di Marcus Paverud, ma subito dopo aver preso l'iniziativa, l'italiano ha commesso un errore.
Piana ha colpito il paracarro e la sua BMW M4 GT4 # 111 ha virato oltre la pista. Dopo un viaggio attraverso la trappola di ghiaia, Piana si riunì dietro Paverud. Nonostante i suoi migliori sforzi per colmare il divario, Piana non è stata in grado di catturare il norvegese. Paverud ha tagliato il traguardo in quinta posizione, seguito a casa da Piana a 1.951. Dominik Schraml ha conquistato il terzo posto nella Mercedes-Benz GTG # 777 Schwede Motorsport.
Johan Vannerum e Jean-Luc Behets hanno conquistato la loro seconda vittoria nella classe Am, chiudendo al 22 ° posto. Sono stati raggiunti sul podio dai piloti Street Art Racing Clement Seyler e Pascal Bachmann, che ha concluso al secondo posto, e Las Moras dai piloti Equipe Verschuur Luc e Liesette Braams.
I conducenti dell'Equipe Verschuur Benjamin Lessennes e Daniel McKay guidano la Coppa d'Argento con 50 punti. Nicolaj Møller-Madsen e Cedric Freiburghaus sono secondi con 27 punti, seguiti da Max Koebolt e Jan Kisiek con 20 punti. In Pro-Am Gabriele Piana e Marius Zug hanno collezionato 43 punti, sei in più di Luci Trefz e Marcus Paverud. Nicolas Schöll e Jan Kasperlik hanno 30 punti. Johan Vannerum e Jean Luc-Behets guidano la Coppa Am con 50 punti.

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La seconda gara del weekend è stata pesantemente condizionata dalla pioggia e le condizioni meteo avverse difficili hanno imposto la partenza dietro safety car.

La vettura di sicurezza è rimasta sul tracciato inizialmente per 3 giri, ma è dovuta intervenire nuovamente quando, una volta rientrata in pista, Deledda è entrato in contatto alla parabolica con Schott ed il vincitore di Gara 1, de Wilde, si è scontrato alla prima chicane con Xavi Lloveras.
Quando la bandiera verde è sventolata daccapo, il poleman Smolyar ha mantenuto il comando, mentre alle sue spalle Lorenzo Colombo, autore di una ripartenza non impeccabile, è stato attaccato e superato da Victor Martins retrocedendo così in terza posizione.

Anche in questo caso, però, la bagarre in pista è stata subito neutralizzata a causa delle monoposto di O’Keffe, Baltas e Benavides entrate in contatto e rimaste ferme in ghiaia.
Rimosse le monoposto, la safety car è tornata in pit lane e Smolyar ha subito resistito alla pressione di Martins alla prima chicane per imporre il proprio ritmo e conquistare la prima vittoria nella categoria, mentre i due alfieri del team MP Motorsport, Martins e Colombo, hanno chiuso rispettivamente sul secondo e terzo gradino del podio.
Colombo, nelle ultime fasi, è stato bravo a resistere alla pressione di Oscar Piastri, e con questo piazzamento ha parzialmente smaltito la delusione per l’incolpevole ritiro in Gara 1.
Alle spalle del pilota del R-ace GP hanno troviamo Kush Maini e Leonardo Lorandi. L’italiano è stato molto freddo nelle fasi finali a resistere alla pressione di Caio Collet, bravo a sorprendere Patrik Pasma alla ripartenza.
La top ten si è completata con Cordeel e Fernandez in nona e decima piazza, con il pilota della Arden bravissimo nel beffare Vieira all’ultimo giro quando il brasiliano è arrivato lungo alla staccata della prima chicane.

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Il team Dinamic Motorsport ha conquistato il successo al debutto nella gara di casa di Monza, regalando alla Porsche la prima vittoria dal 2012.

Klasu Bachler, Zaid Ashkanani ed Andrea Rizzoli sono riusciti ad emergere in una gara condizionata dalla pioggia e caratterizzata da due ingressi in pista della safety car tagliando il traguardo con un vantaggio di 14 secondi sugli inseguitori.
Bachler stava riducendo il distacco dalla Audi R8 LMS di Christopher Haase quando quest’ultimo ha accusato una foratura alla posteriore sinistra a 25 minuti dalla fine.
Ashkanani è riuscito a recuperare dalla ventiduesima posizione di partenza sino a cedere la vettura a Rizzoli in lotta per il successo a metà gara, ed l’ex pilota GP3 è salito sino in terza posizione in occasione dell’inizio della seconda sessione di pit stop.

Bachler si è quindi portato alle spalle dell’Audi di Haase, Palette e Gachet con un distacco di 5 secondi prima che l’Audi al comando riportasse una foratura.
Il secondo posto è stato così occupato dalla Lamborghini Huracan GT3 Evo di Andrea Caldarelli, Marco Mapelli e Dennis Lind, bravi a recuperare dopo una escursione fuori pista di Lind nelle fasi iniziali di gara.
Terzo gradino del podio per la Mercedes AMG GT3 di Maro Engel, Yelmer Buurman e Luca Stolz, autori di una ottima rimonta dalla quattordicesima posizione, mentre Felipe Braga è riuscito a portare la Mercedes dell’Auto Sport Promotion in quinta piazza.
Fraga è riuscito inoltre a superare la vettura del Black Falcon dell’equipaggio composto da Haupt, Assenheimer e Piana per prendere il comando nella Silver Cup quando al termine della corsa mancavano solo 8 giri.
Mirko Bortolotti ha comandato le operazioni iniziali al volante della Lamborghini del Grasser Racing, ma la strategia di mandare in pista Ineichen con le slick si è rivelata errata. Per l’equipaggio del Grasser Racing, dopo la retrocessione in classifica, è anche arrivato un amaro ritiro a causa di problemi elettrici.