DTM Misano: Wittmann da ultimo a primo, Hoogenboom centra la vittoria nella Seyffarth Cup e Chadwick

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Clamorosa vittoria di Marco Wittmann in Gara 1 del DTM a Misano, dove il pilota della BMW pesca un grandissimo jolly beffando le Audi di René Rast e Loïc Duval.

Partito dalla pit-lane per i problemi riportati dalla sua M4 in Qualifica, il portacolori del Team RMG ha effettuato la sosta già al primo giro sperando poi in qualcosa che rimescolasse le carte. Detto, fatto. Joel Eriksson si è dovuto ritirare nel corso del terzo giro per un guasto e il ragazzo del Team RBM ha parcheggiato la propria BMW M4 a bordo pista costringendo i commissari a mandare in azione la Safety Car.
Rast, che al via era stato perfetto nello spunto tenendosi dietro un Duval pimpante, ha visto annullarsi il vantaggio, per poi riprovare a guadagnare alla ripartenza.
Il fatto è che Wittmann già a gomme nuove si è ritrovato a superare tutti, sia in pista che approfittando delle soste ai box degli avversari, avendo la bellezza di oltre 30" di margine su Rast e compagnia.

A nulla è valso lo sforzo del pilota del Team Rosberg per recuperare terreno sul leader, che ha tagliato il traguardo trionfante con un margine di sicurezza sulle RS 5 di Rast e Duval, mentre Bruno Spengler centra il quarto posto con la seconda BMW M4 del Team RMG.
Buon recupero anche da parte delle Audi RS 5 di Nico Müller (Team Abt Sportsline) e Mike Rockenfeller (Team Phoenix), che concludono in quinta e sesta piazza precedendo le BMW M4 di Philipp Eng (Team RMR) e Sheldon Van Der Linde (Team RMG). L'austriaco mastica amarissimo per un problema avuto durante il pit-stop, mentre il sudafricano alla distanza ha perso terreno venendo superato da diversi avversari.

Gara difficile anche per Jonathan Aberdein, partito malissimo dalla prima fila con l'Audi RS 5. Il ragazzo del Team WRT si è poi ritrovato bloccato al pit-stop dal malfunzionamento della pistola per montare le gomme e deve accontentarsi del nono posto, con Timo Glock che va a completare la zona punti al volante della seconda BMW M4 del Team RMR.
Non è andata bene la strategia simile a quella di Wittmann in casa Aston Martin: fermatosi anch'esso al primo giro, Ferdinand Von Habsburg è stato velocemente risucchiato nel gruppo crollando 14° fra le Vantage dei compagni Daniel Juncadella e Jake Dennis, nonostante ad una manciata di giri dal termine fosse secondo.
Andrea Dovizioso completa il suo debutto con un bel 12° posto a 9" dalla zona punti. Il forlivese ha avuto un buon passo nella fase centrale di gara, prendendo sempre più confidenza con l'Audi RS 5 del Team WRT e distinguendosi per un fantastico doppio sorpasso al giro 7 all'esterno beffando Di Resta e Pietro Fittipaldi. Applausi, quindi, per "Dovi", che domani potrà ancora tentare di risalire la china come sta facendo dall'inizio di questo suo primo weekend nella serie turismo tedesca.

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Nella prima qualifica Leonard Hoogenboom ha gestito il miglior tempo sul giro di tutti i partecipanti. Dopo l'olandese, che ha pilotato di default di stato nella European Le Mans Series LMP2 un corridore, ha conquistato la vetta, lanciato Stefano Comini, due volte campione del TCR internazionale, i suoi attacchi al punto di partenza. Ma al meglio delle Hoogenboom che non ha funzionato e ha in ultima analisi, per il secondo posto soddisfatti. Rudolf Rhyn, Robin Rogalski e cavalieri Tim seguito nel terzo a cinque.
All'inizio della gara poi Hoogenboom sedette davanti, mentre i commissari non era d'accordo con la posizione del Comini la partenza lanciata e gli svizzeri aufbrummte un drive through. Anche prima che iniziasse questo, ha superato la Hoogenboom leader, è stato trovato dopo il drive-through forzata pit lane, ma di nuovo decima. Dopo una foratura a causa di un contatto corpo estraneo alla curva 15 e seguenti scivolare nella via di fuga che doveva finire la sua apparizione nel dodicesimo round prematuramente.

Fronte Hoogenboom sedette intanto continua dal campo, e ha preso la bandiera a scacchi come il vincitore dopo 17 giri. Le posizioni delle due prime follower e Rogalski Rhyn sono stati ottenuti dopo Rogalski Rhyn obsoleto nel secondo turno. Emozionante è stato troppo a lungo nella battaglia per il quinto posto, il primo di Patrick Schneider tenuto. Dietro di lui, Tim Reiter continuava a cercare di superare Mike Hesse, che è riuscito a circolazione di sei. Ma tre vie battaglia è andato oltre al pilota potrebbe anche lasciare dietro di Schneider in nona prova. Di conseguenza, gli fu permesso di stabilirsi e vide il traguardo dietro Jedrzej Szczesniak e al di sopra Assia quinto. Schneider, tuttavia, dovuto a causa di una foratura, che ha attirato su come Comini in curva 15 da un corpo estraneo, a ritirarsi. Tom Spitzenberger, Christian Wicht,
Leonard Hoogenboom: "primo in qualifica e il primo in gara - il mio primo weekend di gara per Audi Sport Seyffarth R8 LMS Coppa gira molto bene finora. All'inizio ho avuto un duello con Stefano, che era anche un po 'tocco. Quando è caduto di nuovo a causa del drive-through, ero concentrato sul mio vantaggio sugli inseguitori in costante aumento "

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Dopo non essere riuscita a contrastare Fabienne Wohlwend nelle Qualifiche del terzo appuntamento delle W Series, in svolgimento in questo fine settimana sul tracciato "Marco Simoncelli" di Misano Adriatico, Jamie Chadwick si è rifatta con gli interessi vincendo la gara di questo pomeriggio.
La britannica ha così centrato il secondo successo della stagione dopo quello ottenuto nella gara inaugurale della stagione e della serie. A Misano ha battuto per mezzo secondo una coriacea Beitske Visser.
L'olandese ha provato in tutti i modi a replicare la bella vittoria ottenuta due settimane fa sul tracciato di Zolder, ma si è dovuta accontentare del secondo posto, sebbene sia stata la prima e unica rivale della Chadwick.

Terza posizione per Febienne Wohlwend, che non è stata capace di sfruttare bene la bella pole centrata nella tarda mattinata odierna. Al via si è fatta superare subito da Jamie Chadwick, poi da Beitske Visser.
Da quel punto in poi ha solo cercato di difendersi dagli attacchi di Alice Powell. La britannica, però, dopo un contatto è finita nella ghiaia, ma la Direzione Gara ha considerato la manovra come un contatto di gara, dunque senza penalizzare la nativa del Liechtenstein.
L'uscita di pista della Powell ha innescato l'entrata della Safety Car. Alla ripartenza la quarta posizione è finita nelle mani della nostra Vicky Piria, ma poi è stata superata da Miki Koyama al penultimo rettilineo e si è dovuta accontentare di chiudere la Top 5.