Del Monte Supercoppa 2019: Modena e Perugia volano in finale a discapito di Civitanova e Trento

Una Supercoppa a Civitanova che ha già emozionato, e che ha già stravolto i primi pronostici come quella del 2018. Non solo per i risultati in campo, ma anche per lo spettacolo dato dalle quattro squadre che compongono il torneo, ovvero Civitanova, Modena, Perugia e Trento.

CUCINE LUBE CIVITANOVA - LEO SHOES MODENA GALLERY

La prima partita vede proprio i padroni di casa della Lube contro la Leo Shoes Modena. Il primo set sembrerebbe tranquillamente in mano a Civitanova, che detta il passo sul primo parziale di 8-4, con Juantorena e Leal che saranno i trascinatori della partita. Modena non tiene corte le distanze, tenendosi a -4 a metà set (16-12) per poi avere un tracolo sul finale, con Civitanova che incrementa il vantaggio sul 21-15. Ma è il finale che stupisce, con Modena che reagisce, recupera, pareggia e supera una Lube che va in totale blackout, senza un apparente motivo, e riesce a vincere un primo set fuori da ogni pronostico, con il parziale di 23-25.

Secondo set con Modena che detta la partita e Civitanova resta sempre a guardare, con il primo parziale di 6-8, tenendosi sempre ad una distanza di due punti di vantaggio, Modena prosegue la partita senza troppe sbavature, su metà set, il parziale recita 14-16, arriva però la zampata di Civitanova, che nonostante i pochi punti degli opposti, arriva sul 20-21, ma sarà soltanto una illusione, perché poi Modena incomincia di nuovo a macinare e vincere 21-25.
Terzo set che vede la ripresa dei marchigiani, con il primo parziale di 8-7, con Modena che si tiene sempre vicina, ma che fino alla prima metà partita, non riuscirà mai a spuerare la Lube (16-14) e che scivola sul finale, finendo per essere distaccata sul 21-18. Ma come nel primo set, Modena recupera, ma fa fatica a chiudere il set, sui servizi di Leal, la Lube chiude il discorso terzo set 29-27, e vede la possibilità del tie-break. Una possibilità che Anderson, Zaytsev, Bednorz e Mazzone (top score della partita) non concedono alla Lube: 5-8 il primo parziale, che incrementa sull'11-16 e che diventa impossibile da recuperare sul 15-21. Una Modena che fa vedere i muscoli ad una Lube che pensa al Mondiale per Club e a recuperare al 100% Bruno. Modena si concede qualche punto di errore, sul finale, tallone d'achille per i giallo-blu chiudere subito nei momenti caldi della partita, ma Modena questa volta, riesce a farcela e vincere 20-25 set e partita.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA - ITAS TRENTINO GALLERY

ll secondo match vede invece Perugia contro Trento. Nel primo set, Perugia si porta in vantaggio sull'8-6, ma Trento riesce ad avere una zampata migliore verso la metà del set, portandosi in vantaggio a +2 sulla squadra di casa. Perugia non riuscirà poi a tenere il passo dei trentini, che riusciranno poi, portandosi in vantaggio sul 17-21, a conquistare il primo set, con il parziale di 21-25. Vedendo gli ultimi andamenti della squadra di Perugia, sembrerebbe il suo destinato già segnato, ma la Sir riesce a farsi strada tra le difficoltà, nonostante il secondo set parta a vantaggio di Trento sul 6-8. Perugia recupera sulla metà del set, sul 16-15, la squadra riesce a tenersi sempre a vantaggio di Trento, a +1 anche sul 21-20, la Sir riuscirà chiudere un bel secondo set sul 25-23.

Terzo set con una Perugia cambiata e sicura di se, trascinata dai pilastri Leon ed Atanasijevic, che portano ls quadra sull'8-6, per poi partire sicuri del proprio obiettivo finale anche a metà set, sul 16-13. Trento non riesce a reagire nella maniera migliore, tanto che non riesce ad entrare in partita e a restare dietro sul finale di set (21-17). Perugia chiuderà il set 25-21.
Quarto set da passeggiata per la Sir, con una Trento senza un chiaro obiettivo di gioco, più omogenea nella realizzazione dei singoli giocatori (Russell, Vettori, Lisinac e Kovacevic top score) ma insufficiente per conquistare l'accesso alla finalissima. Nonostante Trento sembra scappare sul parziale di 5-8, si fa rimontare da Perugia che passa in vantaggio sul 16-12, per poi scappare sul 21-15. Per la Itas, il sogn della finalissima sfuma, e Perugia ritrova il coraggio che gli mancava nelle prime partite di campionato, con il 25-22 finale, va in finale insieme a Modena. Una finale che sarà molto calda.