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Protagonisti a bordo campo: Enrico Zanetti


Un fotografo nel mondo dello sport, ha la possibilità di stare a contatto ravvicinato con sportivi famosi, dalle tribune, il fatto di vedere queste persone con in mano la macchina fotografica e ad essere a pochi centimetri dai proprio idoli, è certamente qualcosa di straordinario ed invidiabile, ma nel nostro campo, è sacrosanto essere discreti. Se dobbiamo dare un esempio in termini di persone così, il primo che mi è venuto in mente è certamente Enrico Zanetti.

Enrico, classe 1961, potremmo dire che ha l'essenza dell'eccellenza modenese: ha lavorato e lavora in Ferrari e fotografa nel weekend Modena Volley, di lui, certamente, la semplicità, l'essere estroverso il giusto e aperto con tutti, lo ha portato ad essere a bordo campo nei più importanti palazzetti d'Italia, e far vedere la sua bravura dietro alla macchina fotografica, e come dice lui, lo sport praticato e non è nel suo DNA.

“Ho iniziato col calcio raggiungendo discreti risultati giocando nel Bologna, Modena e Sassuolo. Conclusa questo percorso mi sono dedicato al gioco del tennis e alle maratone. Ho purtroppo, però, dovuto rinunciare allo sport praticato a causa di vari infortuni che mi sono succeduti.”

Essere fermi nello sport praticato, ha scaturito in Enrico, il ritorno alla fotografia: “Ho iniziato negli anni 80 e scattavo di tutto, ma , soprattutto, mi divertivo a fare danni nella camera oscura”. Per Enrico, però, la passione per la fotografia, verrà messa da parte, per esigenze di lavoro.

Continuando però, Enrico viene sempre al PalaPanini, nella curva degli Irriducibili, in primis, come tifoso, poi porta con se la macchina fotografica, da li, si fa apprezzare per le foto, sia ai giocatori, ma anche ai tifosi. Per lui, è solo questione di tempo per passare dalla tribuna al bordo campo: “L’opportunità è nata al PalaPanini la mia seconda casa dove ho iniziato a seguire le partite. Cosi piano piano mi è venuta la voglia di fotografare le gesta dei campioni e i momenti più significativi. Ho ripreso a fotografare nel Palazzetto, e avevo cosi la possibilità di entrare nel campo e fare le foto. Nelle foto mi piace evidenziare l’emozione delle persone e cogliere l’attimo nel loro gesto atletico”.

Con lo spostarsi vicino al campo di gioco, Enrico è riuscito ha farsi apprezzare sia come persone, sia come fotografo, ottenendo elogi e soddisfazioni: “Negli anni questa mia caratteristica è stata riconosciuta e apprezzata dagli addetti ai lavori. Il primo elogio pubblico prima di una partita davanti a 5000 spettatori al PalaPanini mi è stato fatto dal Presidente della Pallavolo Modena: Catia Pedrini in merito a una foto fatta a una bambina raccattapalle mentre esultava”.

Enrico ha toccato quasi tutte le tappe più importanti della pallavolo, dai Mondiali del 2018, alle VNL maschili e femminile, dalle Supercoppe, alle Coppe Italia. Ma non c’è solo la pallavolo: nel 2019 ha avuto anche la possibilità di fotografare le Finali Mondiali Ferrari al Mugello e il big match di Lega-Pro tra Modena e Reggiana. In tutto questo però, Enrico vuole allargare i suoi orizzonti: “Non vorrei dedicarmi solo al settore sportivo ma sarei interessato anche al mondo della natura e degli animali”.

Infine, Enrico manda anche dei ringraziamenti: “vorrei ringraziare la società Pallavolo Modena e lo staff di ParlandodiSport che mi hanno sempre supportato e sopportato nel mio percorso”.

Web: www.enricozanettifoto.com

Instagram: enricozanetti8

Alberto Marinelli

Sono nato a Modena, città di Motori e di Pallavolo, il 24 Gennaio del 1994. Fin da piccolo, in famiglia, abbiamo avuto la passione per queste due cose, coltivandole attraverso gli eventi in televisione e dal vivo, tra il palazzetto e l'aria aperta degli autodromi.

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