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Formula Regional EU by Alpine: Aro fa doppietta di vittorie, Saucy nuovo Campione


FORMULA REGIONAL EU BY ALPINE (ROUND 9 - RACE 1) GALLERY


RACE 1 - Fine dei giochi. La Gara 1 del Mugello ha decretato Gregoire Saucy come primo campione della nuova Formula Regional European Championship by Alpine, chiudendo il discorso a tre gare dal termine della stagione inaugurale della nuova serie.

Al pilota svizzero della ART Grand Prix è bastato chiudere la prima delle due gare sul circuito toscano al quinto posto, senza correre troppi rischi e aiutato anche dalla carambola avvenuta al via, quando Dino Beganovic e Franco Colapinto sono stati coinvolti in un incidente multiplo alla prima curva innescato da Mari Boya, con tutti e tre costretti al ritiro.

Nella carambola è rimasto coinvolto anche Hadrien David, principale inseguitore di Saucy in campionato che è stato costretto a rientrare ai box per sostituire la propria ala anteriore, rientrando così in fondo al gruppo lasciando via libera a Saucy per conquistare il titolo.


La gara ha visto Paul Aron capace di conquistare il suo primo successo stagionale. Partito dalla pole position, al via Aron è stato beffato da Mikhael Belov per la testa della gara, ma dopo il periodo di Safety Car successivo all’incidente della partenza Aron ha avuto una ripartenza migliore e alla San Donato si è riportato davanti al pilota russo, conquistando la testa della gara per non mollarla più fino alla bandiera a scacchi.

Belov deve accontentarsi così del secondo posto davanti a David Vidales, anche lui capace di sfruttare al meglio la ripartenza avvenuta a 18 minuti dal termine per conquistare il gradino più basso del podio superando proprio Saucy, che al via si era ritrovato in terza posizione davanti allo spagnolo della Prema.

Saucy ha dovuto cedere la posizione anche a vantaggio di William Alatalo, capace di agguantare la quarta posizione all’ultimo giro dopo un’altra neutralizzazione dovuta all’incidente tra Emidio Pesce e Nico Gohler.


Gabriel Bortoleto ha chiuso in sesta posizione davanti a Pietro Delli Guanti, ottimo settimo e migliore degli italiani al termine di una serrata bagarre con Gianluca Petecof e Gabriele Minì andata avanti per larghi tratti della gara, con i due piloti ex Prema che hanno chiuso alle sue spalle in ottava e nona posizione.

Decimo posto per Kas Haverkort, capace di tornare a punti dopo una lunga assenza dalla Top10, addirittura dal suo round di casa di Zandvoort.

Fuori dai punti Zane Maloney, 11° al traguardo davanti al suo compagno di squadra Isack Hadjar e ancora matematicamente in gioco per il titolo prima di questa gara.

Per quanto riguarda gli altri piloti italiani, Andrea Rosso ha chiuso la gara al 17° posto davanti a Francesco Pizzi, mentre Nicola Marinangeli chiude solamente in 30° posizione, autore di un lungo in uscita dalla seconda delle Arrabbiate proprio all’ultimo giro, vanificando la possibilità di poter ottenere un risultato nettamente migliore.


RACE 2 - Paul Aron ha dominato il round del Mugello nella Formula Regional European Championship by Alpine, conquistando anche Gara 2 sul circuito toscano completando così la doppietta personale dopo il successo ottenuto ieri in Gara 1.

Il pilota estone della Prema ha disputato una gara perfetta mantenendo la testa della corsa dall’inizio alla fine, fino alla bandiera rossa esposta all’ultimo giro per via del brutto incidente avuto da Jasin Ferati in uscita dall’ultima curva, la Bucine, dove è andato ad impattare violentemente contro il muro rimanendo poi fermo in pieno rettilineo una volta conclusa la dinamica. Fortunatamente il pilota svizzero è riuscito ad uscire dalla vettura sulle sue gambe, venendo poi portato al centro medico con la Medical Car.


Aron ha costruito la vittoria grazie ad un’ottima partenza che gli ha consentito di mantenere la prima posizione, mentre alle sue spalle Dino Beganovic è riuscito a beffare Gregoire Saucy salendo in seconda posizione.

Come Aron, anche lo svedese della Ferrari Driver Academy manterrà la sua posizione fino al termine della gara, nonostante abbia cercato il sorpasso su Aron nell’ultimo minuto di gara, dopo il periodo di Safety Car dovuto al ritiro di Ido Cohen. Questo secondo posto vale a Beganovic il primo podio in Formula Regional, consegnando alla Prema una doppietta al termine del loro miglior weekend stagionale in un campionato per loro molto travagliato.

Alle spalle della coppia di testa c’è stata una spettacolare bagarre tra il neo campione Saucy e Michael Belov per la terza posizione, con il pilota russo che ha cercato più volte di sopravanzare l’alfiere della ART Grand Prix, riuscendo ad adoperare il sorpasso decisivo solamente nell’ultimo giro, con una gran manovra all’esterno della San Donato, pochi istanti prima dell’esposizione della bandiera rossa che ha posto fine alla gara; con la classifica presa al giro precedente, Saucy rimane così al terzo posto davanti a Belov, che ha chiuso Gara 2 al quarto posto.


Quinto posto per Franco Colapinto davanti ad Hadrien David, sesto al traguardo dopo aver recuperato diverse posizioni in avvio di gara. Kas Haverkort chiude Gara 2 in settima posizione, chiudendo a punti in entrambe le gare di un round per la prima volta in questa stagione.

Ottavo posto per Gabriel Bortoleto davanti a Pietro Delli Guanti, con i due autori di una serrata bagarre nei primi giri di gara. Gianluca Petecof completa la zona punti in decima posizione, tornando nuovamente in zona punti dopo il nono posto ottenuto in Gara 1 che ha visto il suo risultato in Top10 dal suo ritorno in Formula Regional dopo il titolo vinto l’anno scorso nella serie europea. Fuori dai punti Alex Quinn, 11° davanti a Mari Boya e ai due piloti della R-ace GP Isack Hadjar e Zane Maloney.

Ad eccezione di Delli Guanti, gara da dimenticare per i piloti italiani: Francesco Pizzi ha chiuso al 17° posto, Emidio Pesce ha chiuso in 25° posizione e Nicola Marinangeli ha chiuso 28°, mentre sia Andrea Rosso che Gabriele Minì sono stati costretti al ritiro.


Alberto Marinelli

Sono nato a Modena, città di Motori e di Pallavolo, il 24 Gennaio del 1994. Fin da piccolo, in famiglia, abbiamo avuto la passione per queste due cose, coltivandole attraverso gli eventi in televisione e dal vivo, tra il palazzetto e l'aria aperta degli autodromi.

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